Testo teatrale per presepe vivente per ragazzi o adulti
Personaggi
La Signora
Il/la ragazzo/a vittima di bullismo
L'uomo in crisi
La Donna che non può procreare
La Donna vittima di violenza
L'Immigrato/a
Il Mafioso
Gesù da adulto
Sinossi
“I Pastori del nostro tempo” rappresenta un modo per coniugare la tradizione del presepe, nella fattispecie del presepe vivente, con un'atmosfera di attualità. La rappresentazione di Gesù Cristo viene dunque accolta e fatta propria da alcuni personaggi, i pastori che vengono prescelti dalla “luce”, da Dio, che raffigurano ciascuno un aspetto della nostra realtà quotidiana e le sofferenze tipiche del nostro tempo, con un finale però aperto che da adito alla speranza. Vengono quindi presi in esame, attraverso il racconto di storie di vita, ispirate a storie vere, il problema del bullismo, per raffrontarci al mondo dei giovani; il problema della crisi del lavoro, molto sentito in questo periodo da un numero sempre più vasto di persone; le angosce del mondo delle donne raccontate nel duplice punto di vista della donna che non può procreare e della donna vittima di violenza; l'immigrazione che spesso riempie le pagine dei nostri giornali; e per ultimo la Mafia, il cui monologo è frutto solo della fantasia, vista attraverso gli occhi di “uno di loro” che qui però, grazie alla “potenza” di Cristo, come un nuovo San Paolo, riesce a cambiare vita. La rappresentazione si conclude con la bellissima poesia “Orme sulla sabbia” dove l'ultima strofa viene recitata dallo stesso Cristo che qui, quindi, viene a trovarsi nel duplice ruolo del “pargoletto nella mangiatoia” e del Cristo adulto, in modo da dare parola al nostro Signore per ricordarci dell'Amore che lui nutre per noi.